Ti informiamo di alcune importanti novità che riguardano i costi del trasporto marittimo a partire dal 2025.
L'Unione Europea sta implementando una serie di misure per ridurre le emissioni di gas serra nel settore marittimo. Questi provvedimenti hanno e avranno durante l’anno un impatto diretto sui costi di trasporto, poiché i vettori marittimi saranno chiamati a sostenere nuovi oneri. In particolare:
- Aumento dell'ETS: Il sistema europeo di scambio di quote di emissione (ETS) viene esteso al 70% delle emissioni del settore marittimo a partire dal 2025, rispetto al 40% del 2024. Questo significa un aumento dei costi legati alle emissioni di CO2, che si rifletterà inevitabilmente sui noli marittimi;
- Nuovo surcharge dovuto al FuelEu: nell’ambito del pacchetto legislativo Fit for 55 della Commissione Europea, è stato introdotto un nuovo regolamento, denominato FuelEU, che impone ai vettori marittimi di ridurre l'intensità delle emissioni dei combustibili utilizzati nelle loro navi. Anche in questo caso il provvedimento determinerà un rialzo dei costi di trasporto.
In ottica di trasparenza, noi di D.B. Group, continueremo ad addebitare separatamente le voci di costo non di nostro diretto controllo.
Cosa puoi fare?
Consigliamo di:
- Pianificare con anticipo: anticipando le tue esigenze di trasporto, potrai negoziare le migliori condizioni e mitigare l'impatto dei nuovi costi.
- Valutare alternative: potrebbe essere opportuno conoscere e valutare la possibilità di compensare le emissioni con prodotti green disponibili sul mercato.
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Siamo a tua completa disposizione per fornirti maggiori dettagli e rispondere a qualsiasi domanda.
Il team D.B. Group